GIGLI

CARATTERISTICHE GENERALI
Il Giglio, noto anche come Lilium, è una pianta bulbosa della famiglia delle Liliaceae e può contare qualcosa come ottanta specie differenti, senza contare gli ibridi da coltivazione. Il giglio è originario dell’Europa, dell’Asia e del Nord America ed una bulbosa perenne, il che significa che le sue radici non si rinnovano ogni anno come accade altre piante bulbose. Le foglie di questa pianta sono poste alla base del fusto in ordine sparso ed hanno la caratteristica peculiare di essere lanceolate e con venature parallele. Il giglio è solitamente coltivato per uso ornamentale, è infatti una pianta che produce un fiore davvero delizioso che adorna alla perfezione giardini, aiuole o terrazzi.
AMBIENTE ED ESPOSIZIONE
Il giglio è uno dei fiori preferiti dai coltivatori, infatti questo bulbo, sia che vada ad abbellire un giardino, sia che vada ad abbellire un terrazzo, non presenta particolari difficoltà per quel che riguarda la sua coltivazione, è anzi uno dei fiori in assoluto più semplici da coltivare, ma che a fronte di una cura davvero minima garantisce un risultato a dir poco fantastico. La migliore zona di esposizione per un giglio è quella che gli garantisce almeno, ma non più, di sei ore di luce solare. Se messo in una posizione del genere il vostro bulbo darà dei risultati meravigliosi con fantastiche e ricchissime fioriture che faranno la felicità di chi ha coltivato la pianta. Un altro fattore da considerare nella scelta del luogo ideale dove sistemare il vostro giglio è quello della ventosità, è bene infatti scegliere una zona ben riparata dalle correnti d’aria e da venti impetuosi, i quali danno un estremo fastidio alla vostra piantina che potrebbe risentirne nella sua crescita.
TERRENO
Nella scelta del terreno migliore dove mettere a dimora il bulbo va sicuramente tenuto conto con molta attenzione della qualità drenante del terreno, è infatti molto importante che il terreno del giardino non sia incline a formare fastidiosi e malsani ristagni di acqua, i quali possono causare gravissimi problemi al bulbo, primo fra tutti la muffa. In ogni caso il bulbo predilige terreni ben soffici e non troppo asciutti, che siano in ogni caso ricchi di sostanze organiche che possano nutrire il bulbo. Se coltivate in vaso usate uno strato di argilla oppure utilizzate della sabbia nel composto per aumentarne la capacità drenante del terreno ed aumentare la chances di vedere fiorire al meglio i vostri gigli.
ANNAFFIATURA
Come abbiamo già provveduto a sottolineare il giglio necessità di un terreno molto drenante che scoraggi notevolmente la formazione di dannosi ristagni di acqua, tuttavia c’è un periodo dell’anno durante il quale il giglio deve essere irrigato con grande frequenza, parliamo del periodo della fioritura; durante questa fase la pianta va annaffiata in maniera molto copiosa lasciando però asciugare il terreno tra una irrigazione e l’altra, man mano che si avvicina giugno è bene cominciare a diradare la frequenza con la quale si irriga sino a sospendere completamente la somministrazione di acqua da metà luglio sino a settembre, limitandosi a mantenere umido il terreno. E’ preferibile, inoltre, annaffiare i gigli durante le prime ore del mattino, questo piccolo accorgimento servirà a diminuire le probabilità che la vostra pianta possa essere attaccata da fastidiosi funghi e parassiti, ricordatevi che spesso sono proprio queste piccole ma necessarie azioni che fanno la differenza tra una buona fioritura ed una fioritura eccellente.
CONCIMAZIONE
Come abbiamo detto il giglio non è difficile coltivazione, ed infatti non è necessaria una particolare o regolare concimazione della vostra pianta. Il giglio infatti si accontenta di essere concimato a dovere nella fase della ripresa vegetativa, in questa fase infatti la pianta va aiutata con un concime specifico per piante liliacee. Inoltre è preferibile concimare con un composto granulare ed a lento rilascio, non sarà dunque neppure necessario provvedere alla concimazione ad intervalli regolari, basterà infatti aggiungere il composto al terriccio una volta l’anno.
FIORITURA
Il giglio tende ad iniziare a fiorire anche a marzo, tuttavia parliamo di una varietà di piante che fiorisce con il caldo, in estate e per tutta la sua durata ed anzi, se trattato e coltivato in maniera specifica il giglio riesce a fiorire durante tutto l’anno. Il giglio dà vita ad uno splendido fiore di colore bianco a forma di ombrello che emana un profumo delicato e gradevolissimo.
CURIOSITÀ
I gigli sono molto utilizzati per le loro proprietà medicinali, diverse parti di queste piante infatti, bulbi compresi, sono utilizzati per preparare tisane benefiche o impacchi per curare piaghe e bruciature varie. Il giglio è utilizzato in molti stemmi araldici e comunali, il più noto è quello della città di Firenze, utilizzato anche dalla sua squadra di calcio, la Fiorentina; tuttavia non sono in molti a sapere che in realtà quello stilizzato sullo stemma dell’Associazione Calcio Fiorentina e sullo stemma cittadino, sebbene sia conosciuto come Giglio di Firenze, è in realtà un iris.

 

SPECIE
Le varietà di giglio, come già detto all’inizio di queste pagine, sono davvero moltissime e pertanto si è vista la necessità di dividere in quattro macro varietà i gigli, diversificandoli in base alla loro forma ed alle loro caratteristiche peculiari. I gigli martagon sono caratterizzati da fiori penduli con petali molto ricurvi all’indietro, tra le specie di giglio martagon ve ne sono molte con fiori molto scuri, che vanno dal rosso sino al rosa. Tra gli isolirion segnaliamo invece il lilium croceum, che ha fiori eretti ed a forma di imbuto dal colore giallo molto vivo. Gli eulirion sono caratterizzati da fiori orizzontali a forma di tromba e sono caratterizzati da molte specie con fiori color bianco candido. L’ultima macrospecie è quella degli Archelirion, caratterizzati da fiori larghi e molto aperti.