TULIPANI

CARATTERISTICHE GENERALI
Fiori primaverili, i tulipani colorano con le loro tinte vivaci o sottili giardini, terrazze, balconi e appartamenti.
I tulipani che conosciamo derivano da antenati selvatici originari d’Europa, soprattutto del bacino mediterraneo fino all’Asia Minore. Coltivati da secoli, sono stati e sono ancora l’oggetto di selezioni sempre più colorate e fiorifere.
Esistono alcune decine di specie botaniche di tulipano, ma in giardino si pongono a dimora prevalentemente le varietà ibride, di cui ne esistono migliaia.
Si tratta di bulbi, di dimensioni medie o grandi, che fioriscono in primavera; da ogni bulbo viene prodotto un singolo stelo, che porta alcune grandi foglie e un singolo fiore; il fogliame dei tulipani è in genere di colore verde bluastro, ed è rigido e carnoso, leggermente coriaceo. I fiori sono grandi, a coppa, con il centro dei petali colorato in genere di nero o di altro colore scuro, a creare un occhio molto evidente. I fiori di tulipano esistono di svariate tonalità, dal bianco candido al viola, dal rosso all’arancione; esistono anche varietà con petali sfrangiati, acuminati, variegati, striati.
Si tratta di una bulbosa molto comune e diffusa, coltivata in vaso o in piena terra; molte varietà possono venire lasciate indisturbate per anni nello stesso terreno.

COLTIVARE I TULIPANI
I tulipani risultano essere delle bulbose rustiche, che in Italia possono venire lasciante nel terreno anche durante l’inverno, e anche durante l’estate; in effetti il ciclo vegetativo della pianta è abbastanza breve: all’inizio della primavera i bulbi cominciano a germogliare, fioriscono in primavera inoltrata, e in estate le foglie già disseccano.
Quindi le piante di tulipano necessitano di cure colturali soltanto per alcuni mesi all’anno; questa caratteristica le rende adatte ad essere coltivate come delle annuali: a fine stagione vegetativa, i bulbi possono venire dissotterrati, e conservati in luogo buio, fresco ed asciutto, fino all’autunno, quando vengono generalmente interrati.
Queste bulbose amano un terreno fresco e profondo, abbastanza ben drenato, per evitare che l’acqua stagnante favorisca l’insorgere di malattie fungine, che potrebbero rovinare irreparabilmente i bulbi; alla comune terra di giardino, si aggiunge del terriccio universale, poca sabbia per aumentare il drenaggio, e poco stallatico per arricchire di Sali minerali; i bulbi di tulipano si interrano ad una profondità pari a circa il doppio del loro diametro, in modo che siano riparati dal freddo intenso, ma anche dalla calura estiva.
Tradizionalmente i tulipani vengono posti in terra in autunno, in modo che all’arrivo della primavera siano già ben insediati nel terreno e possano fiorire agevolmente; volendo la maggior parte delle varietà possono essere lasciate indisturbate nelle aiole per molti anni.
Le annaffiature si forniscono solo quando il terreno è asciutto, e solo nel periodo di sviluppo aereo delle piante, quando quindi sono presenti germogli, fiori o foglie. Il fertilizzante si fornisce a fine inverno e subito dopo la fioritura.
PERIODO IDEALE PER PIANTARE I BULBI
I bulbi vanno messi a dimora in autunno, quindi in linea generale da ottobre a novembre. È importante che le temperature non siano più alte perché potrebbero cominciare a vegetare. Bisogna però anche evitare un terreno gelato o troppo bagnato. La profondità ideale è il doppio della loro altezza e la distanza tra un bulbo e l’altro è di circa 5 cm. Possono quindi essere messi anche molto ravvicinati.
ESPOSIZIONE
L’esposizione ideale è pieno sole o mezz’ombra. L’ombra è sconsigliata più che altro perché il perdurare di umidità nel terreno può facilitare la marcescenza dei bulbi.
CURE
Di solito se messi in piena terra non necessitano di nulla in particolare. Una volta messi a dimora è sufficiente aspettare la primavera successiva per vederli spuntare e fiorire.
È molto importante dopo la sfioritura non tagliare immediatamente lo stelo. Infatti la pianta ne riassorbe i liquidi e le sostanze che serviranno per mantenere vitale il bulbo. Se lo tagliamo anno dopo anno vedremo le nostre piante perdere in vitalità. Questo è forse l’unico inconveniente dei tulipani: purtroppo bisogna mantenere fusti e fiori anche se antiestetici nelle aiuole per lungo tempo. Vanno tagliati solo quando sono completamente secchi.
COME INNAFFIARLI
I tulipani sono originari di terreni piuttosto secchi e compatti. Non necessitano quindi di innaffiature importanti. Di solito vi è la necessità di intervenire solo per i vasi tenuti in zone riparate dalle precipitazioni, ma non frequentemente.